ASSISTENZA TELEFONICA +39 3475816093

SPEDIZIONE GRATUITA CON € 50,00 DI ORDINE

Ginkgo Biloba: L’albero più antico del pianeta per migliorare salute e memoria, e per tonificare la pelle

Il Ginkgo Biloba è una pianta della famiglia delle Ginkgoaceae ed è originario di Cina e Giappone. È un albero antichissimo, infatti è presente sul nostro pianeta da circa 230 mila anni: è possibile trovare fossili di questa pianta risalenti all’era mesozoica ed è per questo considerato l’albero più antico del pianeta, nonché l’ultimo esemplare di una flora arborea ormai estinta.

Ginkgo Biloba un albero venerato in Oriente: L’origine e la storia del

Può vivere fino a mille anni ed è venerato in Oriente come albero sacro, quindi lo si può spesso trovare nei monasteri e nei luoghi di culto. Il nome deriva dal cinese yin-xing, cioè “albicocca d’oro”, e dal giapponese yin-kuo, da cui prende il nome Ginkgo.

Al giorno d’oggi si trova in tutte le aree con clima temperato, anche in Italia. Essendo una pianta eliofila, ama il caldo e una posizione soleggiata, ma resiste bene anche al gelo, addirittura fino a -35°C! Albero dalla folta chioma, alto fino a 30-40 metri, ha foglie decidue color verde chiaro in primavera che diventano gialle in autunno; esse hanno la tipica forma a ventaglio e sono bilobate (da qui, appunto, il nome Biloba).

È una gimnosperma, quindi non presenta fiori con petali ma strobili. Inoltre, il Ginkgo Biloba è una pianta diodica (esistono, cioè, maschi e femmine) e si impollina per via anemofila (attraverso il vento). Le femmine impollinate producono bacche giallognole dall’odore acre, che però vengono considerate miracolose nelle culture orientali; i frutti del maschio, invece, sono edibili e vengono mangiati in autunno come se fossero noci.

AZIONI DEL GINKGO BILOBA

Benefici per la salute: Migliora le funzioni cognitive, prevenendo l’Alzheimer e favorisce la circolazione sanguigna

Viene utilizzato come rimedio anti-invecchiamento, perché le foglie di Ginkgo sono ricche di composti interessanti, tra cui polifenoli e flavonoidi che agiscono come antiossidanti in grado di contrastare la formazione dei radicali liberi. Ha, inoltre, proprietà antinfiammatorie e neuro-protettive che lo rendono un ottimo integratore: poiché migliora le funzioni cognitive e la memoria, viene utilizzato dagli anziani per prevenire il morbo di Alzheimer e dagli studenti per migliorare la loro performance scolastica e accademica.

Tra le varie proprietà che possiede, la più nota è quella di fluidificare il sangue: i suoi principi, infatti, inibiscono l’attivazione delle piastrine (PAF), evitando così trombi, infarti e ictus in soggetti a rischio. Viene utilizzato per prevenire l’aterosclerosi e le ischemie, anche perché favorisce l’ossigenazione del sangue e dei tessuti, in particolar modo quelli cardiaci e cerebrali. La sua azione vaso-protettrice migliora altresì la tonicità e l’elasticità delle pareti venose e arteriose, per questo è consigliato in caso di problemi varici, fragilità capillare, ischemie cerebrali ed emorroidi.

È inoltre un vasodilatatore e broncodilatatore, perciò è molto utile per chi soffre di allergie respiratorie e attacchi d’asma, soprattutto se legati alla stagione primaverile.

GINKGO BILOBA IN COSMETICA e FITOTERAPIA

Utilizzo cosmetico: Tonifica ed elasticizza la pelle, attenuando smagliature, fragilità capillare e cellulite”

Il Ginkgo si trova soprattutto in creme per il corpo, in quanto ha proprietà tonificanti ed elasticizzanti. È utilizzato per disturbi della circolazione periferica, migliora i problemi di ritenzione idrica, di varici e cellulite, ossigenando i tessuti, drenando gli edemi e proteggendo allo stesso tempo i vasi capillari.

Se utilizzato in sinergia con altri fitopreparati come la Centella asiatica e l’Aloe vera, migliora le condizioni generali del derma e attenua le imperfezioni cutanee come le discromie, le smagliature, la fragilità capillare, la secchezza, l’edema e la cellulite.

PRINCIPI ATTIVI DEL GINKGO BILOBA

Dal punto di vista fitoterapico, i costituenti principali sono contenuti nelle foglie e sono glucosidi flavonoidici (Kampferolo, quercitina, catechine proantocianidine…), terpeni (Ginkgolidi A,B,C,J,K e il Bilobalide, ossia terpene trilattonico) e acidi carbossilici o ginkolici (ginkolo e Acido Shikimico).

Si può berne l’infuso di foglie, ma solitamente per via orale si utilizza in gocce sotto forma di estratto fluido concentrato o tintura madre se non si hanno problemi legati all’assunzione di soluzioni alcoliche; in caso contrario, lo si può trovare in capsule e compresse.

Si deve, tuttavia, fare attenzione, perché il Ginkgo Biloba non va utilizzato se si hanno problemi di eccessiva fluidificazione del sangue o se si fa uso di farmaci anticoagulanti, antiaggreganti e inibitori delle MAO e FANS (Warfarin, Aspirina).

È controindicato anche in gravidanza e allattamento, e nei periodi in cui si assume è sconsigliata l’esposizione solare prolungata, perché essendo fotosensibilizzante può provocare eritemi solari.

Ginkgo Biloba Blog Dr.Vandelli
Ginkgo Biloba Blog Dr.Vandelli

Se vuoi beneficiare subito delle proprietà di questa interessantissima pianta, ti consiglio la Crema Corpo Elasticizzante e le Fiale Seno per le Smagliature oppure se sei amante delle tisane e vuoi un rimedio utile per regolare la circolazione venosa puoi utilizzare la nostra Tisana per la Circolazione Venosa.