Il Ginkgo Biloba è una pianta della famiglia delle Ginkgoaceae ed è originario di Cina e Giappone. È un albero antichissimo, infatti è presente sul nostro pianeta da circa 230 mila anni: è possibile trovare fossili di questa pianta risalenti all’era mesozoica ed è per questo considerato l’albero più antico del pianeta, nonché l’ultimo esemplare di una flora arborea ormai estinta.
Di cosa parliamo in questo articolo?
ToggleGinkgo Biloba un albero venerato in Oriente: L’origine e la storia del
Può vivere fino a mille anni ed è venerato in Oriente come albero sacro, quindi lo si può spesso trovare nei monasteri e nei luoghi di culto. Il nome deriva dal cinese yin-xing, cioè “albicocca d’oro”, e dal giapponese yin-kuo, da cui prende il nome Ginkgo.
Al giorno d’oggi si trova in tutte le aree con clima temperato, anche in Italia. Essendo una pianta eliofila, ama il caldo e una posizione soleggiata, ma resiste bene anche al gelo, addirittura fino a -35°C! Albero dalla folta chioma, alto fino a 30-40 metri, ha foglie decidue color verde chiaro in primavera che diventano gialle in autunno; esse hanno la tipica forma a ventaglio e sono bilobate (da qui, appunto, il nome Biloba).
È una gimnosperma, quindi non presenta fiori con petali ma strobili. Inoltre, il Ginkgo Biloba è una pianta diodica (esistono, cioè, maschi e femmine) e si impollina per via anemofila (attraverso il vento). Le femmine impollinate producono bacche giallognole dall’odore acre, che però vengono considerate miracolose nelle culture orientali; i frutti del maschio, invece, sono edibili e vengono mangiati in autunno come se fossero noci.
AZIONI DEL GINKGO BILOBA
Benefici per la salute: Migliora le funzioni cognitive, prevenendo l’Alzheimer e favorisce la circolazione sanguigna
Viene utilizzato come rimedio anti-invecchiamento, perché le foglie di Ginkgo sono ricche di composti interessanti, tra cui polifenoli e flavonoidi che agiscono come antiossidanti in grado di contrastare la formazione dei radicali liberi. Ha, inoltre, proprietà antinfiammatorie e neuro-protettive che lo rendono un ottimo integratore: poiché migliora le funzioni cognitive e la memoria, viene utilizzato dagli anziani per prevenire il morbo di Alzheimer e dagli studenti per migliorare la loro performance scolastica e accademica.
Tra le varie proprietà che possiede, la più nota è quella di fluidificare il sangue: i suoi principi, infatti, inibiscono l’attivazione delle piastrine (PAF), evitando così trombi, infarti e ictus in soggetti a rischio. Viene utilizzato per prevenire l’aterosclerosi e le ischemie, anche perché favorisce l’ossigenazione del sangue e dei tessuti, in particolar modo quelli cardiaci e cerebrali. La sua azione vaso-protettrice migliora altresì la tonicità e l’elasticità delle pareti venose e arteriose, per questo è consigliato in caso di problemi varici, fragilità capillare, ischemie cerebrali ed emorroidi.
È inoltre un vasodilatatore e broncodilatatore, perciò è molto utile per chi soffre di allergie respiratorie e attacchi d’asma, soprattutto se legati alla stagione primaverile.
GINKGO BILOBA IN COSMETICA e FITOTERAPIA
Utilizzo cosmetico: Tonifica ed elasticizza la pelle, attenuando smagliature, fragilità capillare e cellulite”
Il Ginkgo si trova soprattutto in creme per il corpo, in quanto ha proprietà tonificanti ed elasticizzanti. È utilizzato per disturbi della circolazione periferica, migliora i problemi di ritenzione idrica, di varici e cellulite, ossigenando i tessuti, drenando gli edemi e proteggendo allo stesso tempo i vasi capillari.
Se utilizzato in sinergia con altri fitopreparati come la Centella asiatica e l’Aloe vera, migliora le condizioni generali del derma e attenua le imperfezioni cutanee come le discromie, le smagliature, la fragilità capillare, la secchezza, l’edema e la cellulite.
PRINCIPI ATTIVI DEL GINKGO BILOBA
Dal punto di vista fitoterapico, i costituenti principali sono contenuti nelle foglie e sono glucosidi flavonoidici (Kampferolo, quercitina, catechine proantocianidine…), terpeni (Ginkgolidi A,B,C,J,K e il Bilobalide, ossia terpene trilattonico) e acidi carbossilici o ginkolici (ginkolo e Acido Shikimico).
Si può berne l’infuso di foglie, ma solitamente per via orale si utilizza in gocce sotto forma di estratto fluido concentrato o tintura madre se non si hanno problemi legati all’assunzione di soluzioni alcoliche; in caso contrario, lo si può trovare in capsule e compresse.
Si deve, tuttavia, fare attenzione, perché il Ginkgo Biloba non va utilizzato se si hanno problemi di eccessiva fluidificazione del sangue o se si fa uso di farmaci anticoagulanti, antiaggreganti e inibitori delle MAO e FANS (Warfarin, Aspirina).
È controindicato anche in gravidanza e allattamento, e nei periodi in cui si assume è sconsigliata l’esposizione solare prolungata, perché essendo fotosensibilizzante può provocare eritemi solari.
Se vuoi beneficiare subito delle proprietà di questa interessantissima pianta, ti consiglio la Crema Corpo Elasticizzante e le Fiale Seno per le Smagliature oppure se sei amante delle tisane e vuoi un rimedio utile per regolare la circolazione venosa puoi utilizzare la nostra Tisana per la Circolazione Venosa.